Covid-19: gli interventi di Cassa Forense

2/2020 MAGGIO - AGOSTO

di Michele Proietti

L'evoluzione rapida degli eventi e lo shock, prima sanitario, poi economico e sociale conseguente alla pandemia mondiale, che ha riguardato anche il nostro Paese a partire dallo scorso mese di febbraio, non hanno consentito di rappresentare un quadro organico degli interventi posti in essere dalla Cassa, con uno straordinario sforzo organizzativo, per venire incontro ai bisogni della categoria, in un periodo di crisi senza precedenti. Numerosi comunicati, tutti presenti sul sito della Cassa, si sono sovrapposti per informare gli iscritti delle varie iniziative, mano a mano che queste venivano rese operative, per facilitarne la fruizione da parte del maggior numero di iscritti possibile. A questo, vanno aggiunti gli interventi statali sotto forma di bonus mensili, dapprima di 600 e poi di 1.000 euro, che hanno comportato cospicue anticipazioni da parte della Cassa relativamente ai mesi di marzo, aprile e maggio (c.d. “reddito di ultima istanza”).

In questo articolo cercheremo di mettere in ordine i vari provvedimenti adottati, suddividendoli per categoria, al fine di dare un quadro più completo agli iscritti circa la misura e la tipologia degli interventi e l’impegno economico messo in campo dalla Cassa:

A) BANDI STRAORDINARI:

1) Bando I/2020 per l’assegnazione di contributi per canoni di locazione dello studio legale per conduttori persone fisiche

Il bando ha previsto, nell’ambito delle prestazioni a sostegno della professione, l’assegnazione di contributi per rimborso di canoni di locazione dello studio legale per conduttori persone fisiche.

A fronte di uno stanziamento iniziale pari ad € 3.600.000,00, poi aumentato a € 5.480.000,00, sono state soddisfatte circa 5.800 domande; il contributo assegnato è stato pari al 50% della spesa complessivamente documentata per canoni di locazione dello studio legale relativi al periodo 1° febbraio 2020 – 30 aprile 2020; con il limite massimo di € 1.200,00 al netto di Iva.

2) Bando II/2020 per l’assegnazione di contributi per ca-noni di locazione dello studio legale per conduttori persone giuridiche

Il bando ha previsto, nell’ambito delle prestazioni a sostegno della professione, l’assegnazione di contributi per canoni di locazione dello studio legale per conduttori che esercitino la professione in forma associata ovvero in STA. A fronte di uno stanziamento iniziale di € 2.000.000,00, poi aumentato a € 3.600.000,00, sono state soddisfatte circa 750 domande; il contributo assegnato è stato pari al 50% della spesa complessivamente documentata per canoni di locazione dello studio legale relativi al periodo 1° febbraio 2020 – 30 aprile 2020; con il limite massimo di € 4.000,00 al netto di Iva.

3) Bando straordinario per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale

Nell’ambito delle prestazioni a sostegno della professio-ne è stato indetto un bando straordinario per l’erogazione, fino allo stanziamento di € 1.500.000,00 di con-tributi, per l’acquisto di strumenti informatici destinati all’esercizio della professione legale, pari al 50% della spesa complessiva documentata, al netto dell’IVA. Non erano riconoscibili contributi di importo inferiore ad € 300,00 o superiore ad € 1.500,00. Anche in questo caso, la partecipazione è stata numerosa e sono pervenute cir-ca 12.000 domande, in corso di istruttoria.

4) Bando straordinario per l’assegnazione di contributi forfetari per rimborso costi per l’attività legale

Nell’ambito delle prestazioni a sostegno della professione, è stato indetto per l’anno 2020 un bando straordinario per l’assegnazione di contributi forfetari per il rimborso dei costi relativi all’esercizio della professione legale nel periodo febbraio/aprile 2020, fino allo stanziamento di € 2.500.000,00: Il contributo è pari al 15% della differenza fra il volume di affari IVA e il reddito IRPEF dichiarato col Mod5/2019. Per i soli iscritti alla Cassa dal 2019 il rapporto percentuale sarà calcolato sulla base dei dati reddituali del 2019, da dichiarare in sede di domanda. Non erano riconoscibili contributi di importo inferiore ad € 300,00 o superiore ad€ 1.200,00. Le domande pervenute sono state circa 8.500, in corso di istruttoria.

B) MISURE ASSISTENZIALI STRAORDINARIE IN FAVORE DEGLI ISCRITTI

1) Ulteriore misura assistenziale straordinaria ha riguardato il riconoscimento di prestazioni assistenziali in favore degli iscritti, anche se pensionati, e i superstiti dell’iscritto che, a causa di accertato contagio da Covid-19 siano stati ricoverati in una struttura sanitaria ovvero posti in isola-mento sanitario obbligatorio per contatti diretti con soggetti contagiati. Analoga prestazione sarà riconosciuta agli aventi diritto anche in caso di decesso dell’iscritto o del coniuge dell’iscritto o dei figli conviventi, avvenuto nel medesimo periodo, a seguito di contagio da Covid-19. Tali prestazioni vengono erogate dalla Giunta Esecutiva sulla base delle domande pervenute entro il 15/10/2020 e nella misura stabilita nella seduta del 29 luglio dal Consiglio di Amministrazione che, sulla base delle gravità delle diverse situazioni, ha così diversificato l’importo:

– Determinazione contributo per prestazioni straordinarie Covid-19 in favore dell’iscritto:

• € 5.000,00 in caso di ricovero

• € 3.000,00 in caso di isolamento sanitario per aver con-tratto il virus Covid-19

• € 1.500,00 in caso di isolamento senza aver contratto il virus ma perchè in contatto con malati Covid-19

• € 7.500,00 in caso di isolamento obbligatorio senza aver contratto il Covid-19 e con coniuge deceduto per Covid-19

- Determinazione contributo per prestazioni straordinarie Covid-19 in favore dei superstiti dell’iscritto:

• € 5.000,00 in favore di superstiti per decesso del familiare iscritto

2) Altra misura adottata riguarda lo stanziamento complessivo di Euro 1.500.000,00 a favore degli Ordini Forensi appartenenti alle dieci provincie più colpite dai contagi da Covid-19 alla data del 3 maggio 2020, termine della fase 1, individuate sulla base del numero di conta-gi ogni 1000 abitanti. Tale stanziamento è destinato al finanziamento di specifici progetti da parte degli Ordini interessati, connessi all'emergenza epidemiologica.

3) Una ulteriore iniziativa di Cassa Forense, in collaborazione con gli Ordini, consiste nell’assegnazione di con-tributi per il cofinanziamento di progetti con i Consigli dell’Ordine, connessi all’emergenza Covid-19. La misura approvata dal Comitato dei Delegati nella seduta del 12/6/2020, prevede lo stanziamento di 5 milioni di euro complessivi a supporto delle iniziative che gli Ordini Forensi di tutta Italia intendano mettere in campo per affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19 e la ripartenza in sicurezza delle attività giudiziarie.

Tali iniziative dovranno far riferimento alla fase dell’emergenza sanitaria successiva al 23 febbraio 2020 ed essere presentate da parte degli Ordini Forensi interessati entro il termine finale del 31 dicembre 2020.

C) INTERVENTI A CARATTERE SANITARIO/ASSICURATIVO/CREDITIZIO

1) Cassa Forense ha sottoscritto con Unisalute una ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e con onere a carico dell’Ente, riguardante le infezioni da Covid-19. La durata della copertura è retroattiva, con effetto dal 1 febbraio 2020 e coprirà gli eventi occorsi e diagnosticati da tale data e fino al 31 dicembre 2020.

La garanzia comprende le seguenti prestazioni non cumulabili:

•• una diaria giornaliera di € 75,00 per ogni giorno di ricovero, a seguito di positività al tampone Covid-19, per un massimo di 30 giorni. Il giorno di entrata e quello di uscita sono conteggiati come un solo giorno di ricovero;

•• una diaria giornaliera di € 50,00 per ogni giorno di iso-lamento per un massimo di 15 giorni, nel caso in cui l’assicurato sia costretto al regime di quarantena presso il proprio domicilio a seguito di positività al tampone Covid-19;

•• una indennità post ricovero complessivamente pari ad€ 1.500,00 nel periodo assicurativo, nel caso in cui per l’assicurato durante il ricovero sia stato necessario il ricorso alla terapia intensiva;

•• Servizio di video consulto medico per dialogare a di-stanza con lo specialista;

2) Cassa Forense ha sottoscritto una convenzione con BrokerItaly per una nuova copertura assicurativa COVID-19 in favore degli iscritti alla Cassa e dei loro familiari, il cui costo a loro carico è pari ad € 8,00 pro capite, di con un limite di età di 70 anni.

La copertura prevede le seguenti garanzie, senza franchigia:

• INDENNITÀ DA RICOVERO: € 1.000,00 per un ricovero causato da Covid-19 di almeno 7 giorni

• DIARIA DA CONVALESCENZA: € 50,00 attivabile dopo un periodo di degenza di almeno 7 giorni per un massimo di 20 giorni, che include:

- Info sanitarie sul Covid-19

- Consulto medico per assicurato e suo nucleo familiare

- Consulenza psicologica post ricovero per l’assicurato e per suo nucleo familiare

- Consegna farmaci a domicilio massimo 2 consegne per il periodo di convalescenza

- Consegna spesa a domicilio (o rimborso fino a massi-male di € 50,00) con il limite di 2 consegne per il periodo di convalescenza

3) È stato, inoltre, previsto un ulteriore importante servizio nell’ambito della vigente convenzione con AON, riguardante la consulenza telefonica o di video-consulto, destinato a tutti gli iscritti che presentino evidenti sintomi che possano essere riconducibili all’epidemia in corso.

L’Iscritto, per se stesso e/o per il nucleo familiare, potrà effettuare 24 ore su 24 consulti medici in videochiamata o via telefono con il Servizio Medico della Centrale Operativa richiedendo informazioni di natura medica in riferimento all’Emergenza Sanitaria.

4) Va segnalata, anche, la Convenzione per l’accesso al credito agevolato con la Banca Popolare di Sondrio per anticipazione economica nella misura massima del 30% del volume d'affari IVA dell'anno 2019 nonché per acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali necessarie allo svolgimento dell'attività lavorativa nella misura massima del 100% dei preventivi e/o fatture emesse da data non superiore a 30 giorni dalla richiesta di finanziamento.

5) Una ulteriore Convenzione per l’accesso al credito agevolato è stata sottoscritta con la Banca Nazionale del Lavoro riguardante i finanziamenti con una durata massima di 17 mesi;.

6) Va, infine, evidenziato l’intervento a sostegno dei titolari di FORENSECARD, con rimodulazione dell'addebito delle rate di seconda e terza linea di credito alle medesime condizioni economiche attualmente vigenti:

- possibilità di Rimodulazione Finanziamenti per contributi previdenziali, in 6 oppure 12 rate, alle medesime condizioni oggi vigenti su FORENSEcard;

- Possibilità di Rimodulazione Utilizzi TERZA Linea di credito, con erogazione di un nuovo prestito con rate più contenute.

D) ANTICIPAZIONI PER CONTO DELLO STATO

In attuazione dei vari Decreti legge che si sono succeduti nel tempo, non bisogna dimenticare che Cassa Forense è stata chiamata ad anticipare per conto dello Stato il c.d. “reddito di ultima istanza” per un importo di € 600,00 pro capite per i mesi di marzo e aprile e € 1.000,00 pro capite per il mese di maggio, a sostegno di tutti gli iscritti che avevano dichiarato redditi al di sotto dei 50.000,00 euro per l’anno d’imposta 2018, previa autodichiarazione in ordine ai danni economici subiti a causa della pandemia in corso. A fronte di tale legislazione emergenziale, Cassa Forense ha anticipato per conto dello Stato circa 316 milioni di euro complessivi per l’erogazione dei bonus, a favore di oltre 144.000 iscritti (al momento in cui scriviamo il rimborso statale ha riguardato solo la trance di pagamenti relativi al mese di marzo pari a € 83.768.400,00).

E) INTERVENTI DI NATURA PREVIDENZIALE

Da ultimo, ma non certo di minore importanza, vanno segnalati i provvedimenti adottati in materia previdenziale, con dilazione dei termini per i pagamenti dei contributi dovuti alla Cassa e degli altri adempimenti previdenziali. In particolare, il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense ha deliberato lo slittamento al 31/12/2020 del termine per la trasmissione in via telematica del mod. 5/2020, originariamente fissato al 30 settembre.

Per quanto riguarda il pagamento dei contributi in autoliquidazione connessi al mod. 5/2020, gli stessi potranno es-sere corrisposti con le seguenti modalità, alternative tra loro:

a) In unica soluzione entro il 31/12/2020, a mezzo MaV, senza interessi e sanzioni;

b) In due rate annuali di pari importo con scadenza 31/3/2021 e 31/3/2022, a mezzo MaV, maggiorate degli interessi dell’1,50%, su base annua, senza sanzioni;

c) Mediante iscrizione nel ruolo 2021 (da formare a ottobre 2021), maggiorati degli interessi nella misura dell’1,50%, senza sanzioni, con possibilità di chiedere ulteriori ratea-zioni direttamente al Concessionario (fino a 72 rate).

Con riferimento, poi, al contributo minimo soggettivo e di maternità per l’anno 2020 è stato disposto il differimento dei termini di pagamento, a mezzo MaV, al 31/12/2020, senza applicazioni di interessi e sanzioni.

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Come si può vedere da questa breve sintesi, le iniziative messe in campo da Cassa Forense sono state a largo spettro e hanno comportato un notevole sforzo economico e organizzativo. A chi ritiene che si potesse fare di più, soprattutto sul fronte previdenziale, va ricordato che l’Ente è sottoposto a rigidi controlli da parte dei Ministeri, della COVIP, della Corte dei Conti e della Commissione Bicamerale, oltre che del Collegio dei Sindaci e della Società di revisione contabile. Ciò, comporta la necessità di operare all’interno del perimetro consentito dallo Statuto e dai regolamenti vigenti, proprio a tutela della generalità degli iscritti e a garanzia dei precipui scopi istituzionali dell’Ente nel breve e nel lungo periodo.