Finanziamenti europei
1/2020 GENNAIO-APRILE
Cassa Forense ha avviato un nuovo percorso di sostegno economico ed affiancamento professionale degli iscritti, mediante un’azione di sistema finalizzata all’attuazione effettiva delle misure di welfare integrato e coerentemente ad una policy che mira ad evidenziare la plurivalenza di un Ente di previdenza, che si impegna anche nell’assistenza.
Cassa Forense ha perciò iniziato a seguire le politiche che, a diversi livelli di governo, vengono adottate in favore dei liberi professionisti, ed in particolare degli avvocati, per promuoverne la competitività e l’innovazione. In questa ottica è stata istituita la Commissione CF Lab Europa che attraverso relazioni istituzionali e di lobbying – anche mediante l’organizzazione di seminari, eventi e convegni – lavora per stimolare l’attenzione delle istituzioni europee, nazionali e regionali sul mondo dell’Avvocatura e dei liberi professionisti in generale, sui bisogni e sui cambiamenti in corso.
Prima che si giungesse all'approvazione del comma 821 dell’articolo 1 della Legge del 28 dicembre 2015, n. 208 (“Legge di Stabilità 2016”), che ha formalizzato l’equiparazione dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese, solo 12 Regioni italiane avevano dimostrato la conoscenza e l’attenzione nei confronti della questione.
La disposizione normativa che ha formalizzato l’effettiva equiparazione dei liberi professionisti alle “micro, small and medium-sized enterprises (SMEs)” è peraltro intervenuta quando la “Programmazione 2014-2020” era già stata elaborata, approvata ed avviata, individuando le linee di intervento e le priorità di investimento attraverso i vari Programmi Operativi (PON/POR). Soltanto in corso d’opera è stato quindi possibile includere anche gli avvocati – ed i liberi professionisti in generale – tra i destinatari ed i beneficiari delle risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE), del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), nonché del Fondo di coesione (FC).
Nell'arco di programmazione 2014-2020, il ruolo degli avvocati è poi cresciuto in maniera esponenziale, da player marginali ed assenti nei Tavoli di lavoro durante le discussioni per l’adozione delle varie proposte di regolamento sui Fondi Strutturali Europei, l’Accordo di Partenariato e la derivante elaborazione dei Piani Operativi Nazionali e Regionali, gli avvocati sono diventati accreditati stakeholder – europei, nazionali e regionali – ed adesso hanno acquisito la forza e l’effettiva capacità di confrontarsi con le istituzioni ad ogni livello.
Molto è stato fatto e tanto è ancora da fare!!! Tra poco meno di un anno si concluderà il ciclo settennale di programmazione europea e dunque la “Strategia Europa 2020”. Non sorprende pertanto che il nuovo ciclo di programmazione “2021-2027” sia all’insegna del “PIU’”, una crescita PIU’ intelligente, PIU’ verde, PIU’ connessa, PIU’ sociale e PIU’ vicina, le cinque grandi priorità di evidente rilievo europeo si conformano esattamente alla policy regionale che oggi PIU’ che mai è pronta a declinare e raggiungere questi valori.
La nuova programmazione agirà per la promozione delle priorità dell’UE, tra cui le riforme strutturali del mercato del lavoro, i trasporti, l’ambiente, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la loro mitigazione, l’energia, le politiche e i programmi sociali e in materia di istruzione, nonché la modernizzazione amministrativa. In vista della nuova programmazione 2021-2027 – attualmente in discussione – il nostro ente sta cercando di assumere un ruolo attivo rappresentando le peculiarità e le criticità del mondo dell’Avvocatura per sviluppare politiche di sostegno “ad hoc”, che si integrino con i servizi e le prestazioni assistenziali che la Cassa già offre.
Cassa Forense si ripromette di contribuire a creare un “Sistema” che guardi agli avvocati come “portatori sani” di un plus valore e di agire all'interno di un network per una collocazione, che vada ben oltre le barriere nazionali, anche e soprattutto in ragione di un mercato del lavoro sempre più aperto, globalizzato e competitivo, anche per rispondere alla concorrenza degli avvocati esteri che vengono ad esercitare in Italia dopo il riconoscimento delle qualifiche professionali. Di ogni novità continuerà ad essere data notizia sulla pagina dedicata del sito di “Cassaforense.it”, dove già oggi sulle pagine destinate ai “Fondi EU”, si possono trovare tutte le normative unitarie, nazionali e regionali, che regolano la materia, oltre che tutti i Bandi esistenti in ciascuna Regione italiana, oltre alle “FAQ” dove sono state sintetizzate le domande che si pongono più frequentemente a chi si accosta alla materia, offrendo sintetiche risposte esaustive.